L'Ombra delle Parole Rivista Letteraria Internazionale
Lucio Mayoor Tosi
di Raymond Carver:
Stava cercando di scrivere una poesia mentre fuori era ancora buio
quando provò la netta sensazione di essere osservato.
Mise giù la penna e si guardò attorno. Dopo un attimo
si alzò e fece il giro delle stanze della casa.
Controllò dentro gli armadi. Naturalmente, niente.
Comunque, non voleva correre rischi.
Spense tutte le luci e rimase seduto al buio.
Fumò la pipa finché la sensazione non fu svanita
e fuori si fece giorno. Abbassò lo sguardo
sul foglio bianco davanti a sé. Poi si rialzò
e fece ancora una volta il giro della casa.
Accompagnato dal suono del suo respiro.
Altrimenti, niente. Ovviamente.
Niente.
Giorgio Linguaglossa
Viaggio dell’io intorno alle «parole morte». La fine di un Impero
caro Giuseppe Gallo, amici tutti e interlocutori vari,
tu, Giuseppe, scrivi: «Diceva Zanzotto che la parola poetica è la “figura che rimane sui muri…
View original post 5.017 altre parole