Invettiva ai poeti di oggi.
L'Ombra delle Parole Rivista Letteraria Internazionale
dove vi sta portando questo treno di feroce mediocrità,
di feroce ambiguità, di feroce ipocrisia?
Giorgio Linguaglossa
26 settembre 2017 alle 14:17
In onore di Alfredo de Palchi, pubblico qui questa mia invettiva:
LA VOSTRA GENERAZIONE SFORTUNATA
à la maniére di Trasumanar e organizzar (1971)
Cara generazione sfortunata dei poetini di vent’anni,
di trent’anni, di quarant’anni, di cinquant’anni, di sessant’anni…
Vi scrivo questa lettera.
Guardatevi intorno:
dove vi sta portando questo treno di feroce mediocrità,
di feroce ambiguità, di feroce ipocrisia?
Guardatevi allo specchio: siete tutti invecchiati, imbruttiti, malvissuti
vi credevate giovani e invece siete diventati vecchi, conformisti,
leghisti, sfigati, banali, balneari…
Che tristezza vedo nelle vostre facce,
che ambiguità, che feroce vanità, che feroce mediocrità:
CL, PD, PDL 5Stelle, Casa Pound, destra, sinistra, pseudo destra, pseudo sinistra,
immigrati, emigrati, referenziati con laurea, senza laurea,
con diplomi raccattati, rattoppati, infilati nel Sole 24 ore,
settore cultura, nella Stampa,
a scrivere le…
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Signor Catone
Irrilevante come tu solo sai essere,
dopo la svendita dell’ultima idea
all’incanto di pochi paraculi senza dote
per questo disposti a seguirti,
a farsi prendere il polso e la manina
per scrivere come vuoi tu,
che non guardi in faccia a nessuno
e smussi gli angoli alle piramidi
per dimostrare di avere ragione,
(dicci caro Pasolini, come fu davvero
la seduta spiritica, e che ti fecero fare?)
pur di cavalcare giganti per te
sconosciuti, ma che assicuri
di avere conosciuto, e le prove
del movimento date in pasto
ai creduloni sembrano vangelo
non so secondo chi, ma secondo te
che sei nessuno per i pochi in buona fede,
quando porti a spasso l’ostensorio
con la mummia rinsecchita
di chi serve alla bisogna
per mostrare i tuoi bei bargigli
ohitè mai stati rossi
a buffoni che t’ignorano e continuano;
racconta, l’incidente come avvenne?
Senza parlare di uova con due tuorli
o tre, di quel riflusso gastrico
che seguiti a spacciare assoluta novità,
sintesi estrema di sei sette donne
che te la diedero per fare opera buona:
ipercritico nell’iper strazio
mettesti il posteriore all’asta
senza trovare straccio d’acquirente.
Almerighi non gliela fa, tra un po’ gli scoppia la bile 🙂